Torino seconda in Europa per capacità di innovazione! La nostra città è stata premiata dalla Commissione europea – al termine del Comitato delle Regioni che si è tenuto a Bruxelles lo scorso venerdì – per il premio iCapital 2016 – European Capital of Innovation 2016. Al primo posto si è piazzata Amsterdam, seguita da Torino, terza la capitale francese, Parigi.

Il piazzamento d’onore di Torino, che porterà alla città un premio di 100mila euro, si deve – recita la motivazione della Commissione – “Alla Città e alle sue politiche pubbliche che sono il perno intorno al quale ruota un ecosistema di innovazione ricco e articolato”.

Torino era stata indicata tra le nove città finaliste (oltre alle tre premiate erano in lizza anche Berlino, Eindhoven, Glasgow, Milano, Oxford e Vienna) tra le decine che hanno presentato la candidatura nello scorso mese di gennaio. La Città era stata inserita nella rosa ristretta delle pretendenti in particolare per quell’approccio e quella cultura dell’open innovation che ne sta caratterizzando le politiche di innovazione: si parla di processi e strumenti integrati e di collaborazione attraverso una serie mirata di iniziative di innovazione, co-sviluppato dal Comune. Quello che emerge è una strategia che fa principalmente leva sulla conoscenza collaborativa e su un ecosistema locale virtuoso, in cui l’Amministrazione svolge un ruolo fondamentale.
Si inseriscono in tal senso iniziative come Torino Social Innovation, la piattaforma avviata e gestita con il supporto di oltre 40 partner per promuovere e sostenere nuove idee imprenditoriali nell’ambito dell’innovazione Sociale attraverso l’azione FaciliTo Giovani (più di 240 idee presentate allo sportello, 54 progetti d’impresa accompagnati e 32 startup avviate e finanziate), Innova.TO, la competizione virtuosa riservata ai dipendenti del Comune per innovare l’amministrazione dall’interno, come Open Incet, il primo centro italiano di “innovazione aperta” dove attori pubblici e privati collaborano insieme per risolvere le sfide sociali, come Torino Living Lab, il bando aperto alle imprese che intendono sperimentare in un contesto reale (il quartiere Campidoglio) soluzioni in ambito smart city che necessitano di aree di test prima di poter essere immesse sul mercato. Accanto a queste iniziative si aggiunge la costante attenzione per diffondere l’uso strategico degli appalti pubblici (public procurement).