Contributi a sostegno delle imprese di innovazione sociale e per la promozione di modelli innovativi di finanza di impatto sociale per 11,5 milioni di euro per il triennio 2015/2017. E’ quanto prevede il Programma Nazionale Nazionale della Ricerca (PNR) del MIUR, presentato nelle sue linee guida nelle scorse settimane, che stanzierà in totale 2,5 miliardi di fondi pubblici per la ricerca, il 40% dei quali saranno destinati agli investimenti in capitale umano.

Sei i programmi individuati dal Piano: internazionalizzazione; capitale umano; infrastrutture di ricerca; rilancio del Mezzogiorno; efficienza e qualità della spesa; coinvolgimento del settore privato per rafforzare la ricerca applicata, la capacità di innovazione e il legame tra la ricerca e le nuove sfide della società. All’interno di quest’ultimo programma si collocano le azioni dedicate all’innovazione sociale, promossa dal PNR come strumento di raccordo tra scienza e società sia per la produzione di innovazione che per il trasferimento dei benefici potenzialmente associati all’avanzamento della conoscenza e dei risultati della ricerca ai cittadini. L’idea di fondo è che i benefici prodotti dall’innovazione e dalle nuove tecnologie possano rispondere a bisogni sociali emergenti se accompagnati da processi di innovazione sociale, interpretata dalla vasta ed eterogenea tipologia di attori che compongono l’ecosistema dell’innovazione sociale in Italia.

Il PNR si propone di assistere e sostenere il processo di crescita dell’innovazione sociale con la duplice finalità di trasferire e valorizzare le competenze e le conoscenze del sistema nazionale della ricerca rilevanti per le sfide sociali emergenti e di favorire processi di innovazione e trasformazione sociale che accompagnino la diffusione delle nuove tecnologie, assicurando un impatto virtuoso, inclusivo e sostenibile.

Sono previste nello specifico le seguenti azioni di investimento:

> finanziamento delle misure di agevolazione istituite dal Ministero dello Sviluppo Economico, destinate alle Startup Innovative a Vocazione Sociale;
> istituzione di un sistema di voucher, destinati a startup innovative a vocazione sociale, a imprese sociali o a cooperative sociali, finalizzati alla acquisizione di conoscenze, competenze, soluzioni applicative presso Università o Enti Pubblici di Ricerca Italiani;
> finanziamento per lo sviluppo di modelli di analisi dei big data, per la rilevazione e l’identificazione di problemi sociali emergenti;
> formazione e interventi di capacity building per Comuni e Amministrazioni Locali che intendano promuovere azioni per la nuova imprenditorialità sociale, proponendo modelli di finanziamento o procurement innovativo.

Il Piano Nazionale Nazionale della Ricerca è consultabile al seguente link; le azioni a supporto dell’innovazione sociale sono a pagina 66 del documento.