Più di 8 miliardi di euro di cibo all’anno vengono gettati nella spazzatura: è quanto emerge dal Rapporto 2014 Waste Watcher. Un dato impressionante che fa riflettere, e ben evidenzia come, anche in tempo di crisi, si continui a comprare molto più di quello di cui che si consuma.

Il progetto LastMinuteSottoCasa (LMSC) si propone di dare una risposta al problema dello spreco di cibo. Lo fa partendo da un’idea tanto semplice quanto geniale: perchè non far incontrare i commercianti, con prodotti alimentari in eccedenza o in scadenza, con i consumatori, che in questo modo possono fare acquisti a un prezzo conveniente? Ne consegue una formula di live-marketing di prossimità, che consente ai negozi di informare con immediatezza e semplicità i cittadini a due passi dal negozio, con una situazione Win Win Win! in cui vince il negoziante che incassa, vince il cliente che acquista a prezzi interessanti, vince il pianeta, perchè si evita che il cibo invenduto venga buttato nella spazzatura.

Tutto ruota attraverso il portale www.lastminutesottocasa.it, accessibile da pc o da device mobile, su cui possono iscriversi sia i commercianti, sia i cittadini-consumatori. Il funzionamento è semplicissimo: i negozianti possono mettere in vendita a fine giornata la merce fresca e avvertire in tempo reale con dei food alert i clienti che si trovano nelle vicinanze, a seconda delle informazioni che hanno fornito in fase di iscrizione.

Il progetto di innovazione sociale è partito da Torino -  la startup è incubata presso il Politecnico di Torino – uno anno fa, ed è stato avviato in fase beta sul mercato nazionale a fine marzo 2014. I suoi numeri sono importanti e in forte crescita: più di 16000 utenti registrati al sito, più di 9000 sulla pagina facebook, un forte interesse verso il progetto ben evidenziato dalla numerose uscite, in tv o sulla carta stampata, registrate a livello nazionale.

LMSC inizialmente si rivolgeva alle panetterie, ma oggi vede coinvolti anche pastifici, gastronomie, negozi di frutta e verdura, macellerie, pescherie, bar, girarrosto, mercati cittadini: esercizi commerciali che vivono quotidianamente il problema degli alimenti a rischio deperimento. In un’epoca caratterizzata dal proliferare dei centri commerciali, dagli acquisti on-line, LMSC ha un ulteriore merito: riavvicinare le persone alle botteghe di quartiere.

Nell’anno dell’Expo (il cui tema è proprio “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”) gli obiettivi di LMSC sono estremamente ambiziosi: estendere il network coinvolgendo gli oltre trecentomila piccoli negozi di alimentari in Italia, e guardando ancora oltre, progettare uno sbarco al di fuori dei confini italiani. Per sostenere il progetto è stata anche lanciata una campagna di crowdfunding su WCAP.

Infine non possiano non segnalarvi il simpatico tutorial video realizzato con un testimonal di eccezione, il comico Paolo Migone. Buon divertimento!