Mancano poche settimane all’inizio dell’Expo 2015, vetrina in quel di Milano in cui saranno esposti i ritrovati innovativi provenienti da ogni angolo del mondo, tecnologie e novità per rispondere al critico bisogno di nutrire il pianeta.
ItaliaCamp, network frutto dell’associazione di giovani esponenti della società civile tra i 25 e i 35 anni che raccoglie università, istituzioni e imprese attorno ai temi dell’innovazione, ha stretto una partnership con Padiglione Italia, al fine di dare vita ad uno spazio di crescita, sviluppo e formazione, un laboratorio d’idee in cui l’Italia che innova può dire la sua.
Durante l’intera durata dell’Expo 2015 il “Vivaio delle Imprese” racconterà idee e progetti di eccellenza inerenti tre aree coerenti con il tema dell’Expo: la scienza e la tecnologia al servizio dell’alimentazione sostenibile; riqualificare, creare, innovare; cooperazione e cultura. Una grande opportunità anche per i progetti e le startup di innovazione sociale, che avranno a disposizione l’importante vetrina internazionale dell’Expo2015 per raccontarsi.
E per alimentare questo Vivaio, ItaliaCamp ha lanciato la “Call for Expo”: tra tutti i progetti selezionati, il Comitato Scientifico proporrà al Padiglione Italia quelli più meritevoli di rappresentare l’eccellenza italiana.
ItaliaCamp, in collaborazione con la rete delle Università partner e con il coinvolgimento di Istituzioni, attori economici, associazioni di categoria e cittadini presenti sul territorio, incontrerà i proponenti di idee e progetti attraverso un Road Show, partito a novembre 2014 da Catania e che si concluderà a Milano a marzo 2015, passando per Napoli (novembre 2014), Pisa (gennaio 2015), Padova (febbraio 2015) e Torino il prossimo 19 febbraio.

Per saperne di più abbiamo intervistato Antonio Dell’Atti, Project Manager Fondazione ItaliaCamp.

Cos’è il “Vivaio delle Imprese”, spiegato in poche parole?
È l’occasione per fare emergere il meglio dell’innovazione made in Italy nei settori promossi da Expo.

Perché un “Vivaio delle Imprese”?
Perché insieme al Padiglione Italia, ItaliaCamp sentiva l’esigenza di mostrare al mondo l’operosità dell’ecosistema italiano delle startup in settori universalmente considerati peculiari del nostro Paese. Ma in un modo nuovo: non solo pasta e pizza, ma idee, prodotti e servizi che possono rilanciare l’innovazione nell’agricoltura e dare un segno nel senso della sostenibilità ambientale e della sicurezza alimentare, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie e di competenze altamente qualificate.

Quanti progetti e idee selezionerete e con quali criteri?
L’idea è quella di popolare quotidianamente il Vivaio di buone idee. Prevediamo una carrellata di almeno 500 progetti, suddivisi per i 6 mesi di EXPO. Le idee saranno selezionate principalmente sulla base della loro innovatività e sostenibilità, ma, per dare spazio a tutti gli step progettuali, selezioneremo varie tipologie: dai progetti ancora nei laboratori universitari grazie alle partnership con tutte le università italiane, CNR ed ENEA, alle startup early stage, alle vere e proprie best practices che fanno scuola nei settori tipici di EXPO.

Quali sono le modalità con cui proporre il proprio progetto o la propria idea?
Il procedimento è semplicissimo. Basta compilare il form della Call 4 Expo sul sito creato appositamente per l’iniziativa. Sul sito sono inoltre disponibili tutte le informazioni sul Road Show e gli aggiornamenti sulle attività del Vivaio.

Il vostro Road Show nei prossimi giorni farà tappa a Torino, dove presenterete le attività del Vivaio delle Imprese e dove gli startupper potranno presentarsi a esperti del settore e investitori. Puoi anticiparci come si svolgerà una giornata tipo all’interno del Vivaio?
Sarà una giornata ricca di appuntamenti che si svolgerà interamente presso la Scuola Holden, che ringrazio per la disponibilità. Si partirà al mattino con il Vivaio Scuole, con attività ludiche e ricreative indirizzate agli studenti delle scuole primarie e secondarie. Al pomeriggio, ci sarà invece il workshop dedicato al Vivaio delle Imprese: tre ore circa in cui si alterneranno stakeholder provenienti dal mondo delle istituzioni, investitori e imprese che si confronteranno con una decina di startup individuate insieme al gruppo piemontese e ligure di ItaliaCamp, e grazie al supporto degli incubatori 2I3T, I3P ed Enne 3 (ci saranno anche due startup di innovazione sociale inserite in FaciliTo Giovani: Pony Zero Emissioni e Last Minute Sotto Casa ndr). Sarà una vera e propria anteprima di quello che succederà a partire da maggio in Expo.