E’ torinese la start up dell’anno. Ennova ha vinto venerdì scorso a Pisa l’importante premio conferito da PNICube, l’associazione degli incubatori universitari. Il premio viene assegnato con un criterio particolare: sono infatti ammesse a partecipare le startup che nel 2011 hanno vinto le competizioni sulle idee di business organizzate dai vari atenei, e che tre anni dopo devono dimostrare di essere riuscite a trasformare i progetti promettenti in vere e proprie aziende.

Nel caso di Ennova l’obiettivo è stato sicuramente raggiunto, bastano alcuni numeri: i dipendenti sono passati da tre dalla sua nascita (nel 2010, all’interno di I3P incubatore del Politecnico di Torino) a più di 400, con 33 persone impiegate nella ricerca e sviluppo. Il fatturato nel 2013 ha superato gli 11 milioni, con importanti clienti come Telecom, Vodafone, Enel, Iren e Edison.

L’idea vincente di Ennovo è stata quella di rivoluzionare i servizi di customer care aziendali, attraverso un’innovativo modello di assistenza da remoto sui device digitali (smarthpone, tablet, pc) in cui il cliente non deve fare nulla, perchè ha a disposizione un centro di assistenza specializzato in qualunque momento. Questo servizio rientra in un più ampio modello di assistenza che l’azienda ha certificato come il primo in Europa sugli smartphone e tablet PC, nonché il primo al mondo che permette un’assistenza, sempre da remoto, su tutti gli apparati digitali del cliente, con la stessa tecnologia e modalità operativa.