Nell’arco dei prossimi cinque anni il quartiere Mirafiori Sud ospiterà un laboratorio a cielo aperto di innovazione tecnologica e sociale per implementare processi di rigenerazione urbana grazie all’utilizzo di soluzioni nature-based, ovvero soluzioni “ispirate e supportate” dalla natura, nate per rispondere alle sfide più urgenti che la società e le nostre città si trovano ad affrontare.

Tutto questo è reso possibile grazie al finanziamento dell’Unione Europea al progetto “ProGiReg – Infrastrutture verdi per la rigenerazione urbana delle aree post industriali”, nell’ambito della call “Smart City – Horizon 2020 SCC2- Nature-based solutions for inclusive urban regeneration”.  I partner torinesi – Città di Torino, Politecnico e Università, Environment Park, Fondazione della Comunità di Mirafiori, Dual e Orti Alti – riceveranno oltre due milioni e mezzo di euro per implementare e realizzare il progetto, che intende promuovere la biodiversità, sperimentando modelli inclusivi e sostenibili di sviluppo socio-economico basati su soluzioni legate all’ambiente, in un’area problematica dal punto di vista sociale e di qualità urbana, con pesanti eredità post-industriali.

È prevista la creazione di un’area di “forestazione urbana” di duemila metri quadrati lungo le sponde del torrente Sangone, attraverso l’utilizzo di suolo rigenerato (New Soil) e l’aggiunta di sostanza organica proveniente dal compostaggio di materiali vegetali e rifiuti umidi. Nel quartiere si sperimenteranno inoltre in maniera diffusa pratiche innovative di giardinaggio e di agricoltura collettiva come, ad esempio, applicazioni di “acquaponica”.

Attraverso la collaborazione con le associazioni, il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche e i residenti, sarà possibile sperimentare la coltivazione diretta, approfondendo il concetto di catena alimentare e favorendo l’utilizzo di pratiche sperimentali di economia circolare.

Con le attività e le sperimentazioni le aree verdi acquisiranno una nuova valenza produttiva e sociale, contribuendo al miglioramento delle condizioni sociali. Un percorso virtuoso nel quale saranno create anche sinergie con il mondo delle imprese – prima fra tutte Fca, storica presenza industriale dell’area – in ottica di responsabilità sociale d’impresa.

Il progetto prevede inoltre attività di accompagnamento sociale, con specifica attenzione alle fasce più deboli e agli studenti: percorsi di autonomizzazione, empowerment e consapevolezza, che aiuteranno i cittadini a sviluppare competenze imprenditoriali o spendibili nel mercato del lavoro, in un’ottica di integrazione e sinergia di altre progettualità della Città in corso – in particolare AxTO, PON Città Metropolitane e CO-CITY – per quanto riguarda le politiche per la rigenerazione urbana e innovazione sociale.

In linea con le progettualità smart city, saranno infine sviluppate pratiche di data analitycs per monitorare l’efficacia dell’intervento e la percezione sui risultati da parte dei cittadini anche grazie a una partnership strategica con il CNR-IBAF (Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale).

Nell’ambito del progetto “ProGiReg”, la Città lavorerà in partnership con altre due Città “front-runner” europee Dortmund (Capofila) e Zagabria oltre alla Città di Ningbo in Cina, accompagnate da partner tecnici locali. Seguiranno il percorso di apprendimento altre cinque Città europee del Sud ed Est Europa.