Il 2014 è stato in Italia l’anno del boom per le startup innovative: sono più che raddoppiate passando da 1227 (2013) a 2716 (dato di settembre 2014, nell’ultimo aggiornamento mensile sono 2795). E’ il dato più significativo che emerge dalla seconda edizione della ricerca The Italian Startup Ecosystem: who is who, progetto di mappatura presentato a Smau e realizzato da Italia Startup e dall’Osservatorio Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con Smau e Cerved e con il supporto istituzionale del ministero dello Sviluppo Economico.

La pubblicazione traccia e disegna la geografia dell’ecosistema dell’innovazione italiana. Le startup innovative, ovvero quelle che hanno come obiettivo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, sono dislocate per il 57% al Nord (62% delle finanziate), per il 21% al Centro (23% finanziate) e per il 22% al Sud (15% finanziate). Sul podio delle provincie svetta Milano (14,2% nazionale), seguita da Roma (8%) e Torino 5,9%).

Importante anche il dato sull’incremento delle startup finanziate, che sono cresciute del 74% passando da 113 (2013) a 197 (2014). Il dato sugli investimenti complessivi (da investitori istituzionali, business angel, family office e venture incubator), seppur in crescita, in valore assoluto continua ad essere modesto se confrontato ad altri paesi europei: con 129 milioni di euro nel 2013 in Italia si investe in startup hi-tech un ottavo rispetto a Francia e Germania, un quinto rispetto al Regno Unito e poco meno della metà rispetto alla Spagna.

In questa pagina è scaricabile il rapporto ed è possibile navigare e consultare la mappa on-line.