Una elenco (non esaustivo) di risposte alle domande più frequenti relative al bando FaciliTo Giovani e Innovazione Sociale. (aggiornamento gennaio 2015)

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> Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare tutti i soggetti – in forma individuale o in team – che che intendano avviare o espandere un’attività economica di innovazione sociale.

> Cosa si intende per attività economica di innovazione sociale?
Il concetto di innovazione sociale fa riferimento alla necessità di fornire “nuove risposte a domande sociali emergenti e pressanti con l’obiettivo ultimo di migliorare il benessere della società”. L’idea progettuale proposta deve avere come oggetto lo sviluppo applicativo di un prodotto/servizio/soluzione (o combinazione di questi) nuovi o significativamente migliorati, per la soluzione nel breve-medio periodo di specifiche problematiche sociali.

> Per poter accedere al finanziamento in quale forma devono costituirsi le imprese?
I soggetti devono costituirsi in micro e piccole imprese in forma di: ditte individuali, società di persone o capitali, cooperative di produzione e lavoro, cooperative sociali di tipo A e B (ai sensi della legge 381/1991)

> Le imprese già costituite possono accedere al bando?
Sì, a patto che siano state costituite da non più di 48 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda di accompagnamento.

> Per poter accedere al finanziamento le imprese devono avere sede a Torino?
Per accedere al finanziamento è richiesto che l’unità operativa dell’attività oggetto dell’investimento, quando sarà costituita in impresa, abbia sede nella città di Torino.

> Quali sono i criteri di valutazione utilizzati per l’ammissione all’accompagnamento?
La Commissione valuta gli elementi di fattibilità imprenditoriale, gli elementi di fattibilità tecnica, gli elementi di innovatività e l’aspetto sociale del progetto proposto. Maggiori informazioni sono contenute nell’allegato 4 del bando: “Descrizione dei criteri di valutazione per l’ammissione all’accompagnamento”

> Quando si presenta la domanda di agevolazione finanziaria?
Per poter presentare la domanda di agevolazione finanziaria il proponente deve essere stato ammesso al servizio di accompagnamento. Dovrà essersi già costituito in impresa o provvedervi entro al massimo 90 giorni dall’approvazione della domanda di agevolazione, pena la decadenza del finanziamento.

> Le spese di personale sono ammissibili all’agevolazione?
No, non sono spese ammissibili.

> Le spese di intermediazione immobiliare sono ammissibili all'agevolazione?
No, non sono spese ammissibili perchè non comprese tra quelle di “locazione e servizi connessi” (punto “l” articolo 2.3 avviso pubblico). 

> Le spese effettuate prima della presentazione della domanda di agevolazione sono ammissibili al finanziamento?
Le uniche spese ammissibili prima della presentazione della domanda di agevolazione, purché siano sostenute dopo la data di ammissione all’accompagnamento, sono: spese di progettazione relative ad attività di testing/prototipazione; spese per studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, servizi di consulenza e assistenza relativa all’adeguamento funzionale del locale sede operativa dell’impresa (nel limite del 10% della spesa ammissibile).

> Cosa si intende per attività di testing/prototipazione?
Per attività di testing/prototipazione si intende l’acquisto di prodotti e/o servizi necessari a testare il funzionamento del prodotto/servizio da un punto vista tecnico e/o per stimare le potenzialità di un prodotto o servizio sul mercato.

> Un progetto presentato a FaciliTO ha già ricevuto finanziamenti da altri bandi. Può accedere al programma?
Sì, l’agevolazione è cumulabile per gli stessi costi ammissibili con altre agevolazioni che costituiscono aiuto di Stato solo fino al raggiungimento dell’intensità di aiuto ammessa dalla disciplina europea cui sono soggette tali altre agevolazioni.

> Qual è il budget dell'investimento ammissibile all'agevolazione?
Il budget non deve essere inferiore a 10000 euro e superiore a 80000 euro. L’agevolazione si compone obbligatoriamente di: un finanziamento promosso dal sistema creditizio locale e garantito dalla Città di Torino (per un importo pari almeno al 20% del progetto e fino a un massimo di 80%); un contributo a fondo perduto fino al 20% delle spese ammissibili.

> Con quali tempi viene erogato il contributo a fondo perduto?
Il contributo a fondo perduto viene erogato entro 60 giorni dalla accettazione della documentazione presentata allo Sportello FaciliTO Giovani inerente la totalità delle le spese effettivamente sostenute corredata dalle fatture quietanzate ammesse all’agevolazione.